domenica 20 marzo 2011

Titolo e autore

Posso chiedervi un favore? Quando telefonate a una libreria non sforzatevi di essere originali; tanto finisce che chiedete tutti sempre la stessa cosa e il trovare pericolose costruzioni sintattiche per farlo non farà di voi clienti meritevoli di maggiori attenzioni. Personalmente se dopo tre secondi da che avete iniziato a parlare non siete già arrivati al dunque, io smetto di ascoltarvi. A volte appoggio il telefono e finisco di schedare un libro, oppure faccio una ricerca per un cliente in negozio. Ormai mi bastano poche parole per capire quanto tempo servirà al mio interlocutore per dirmi finalmente quale libro sta cercando; fatto quello che devo fare riprendo il telefono e chiedo semplicemente:
- Scusi, può ripetermi il titolo del libro?
La cosa migliore sarebbe di fare esattamente quello che vi chiede il libraio. Se vi chiede un titolo, dite un titolo, non dite altro.
Ora, capisco che chi si è premurato di raccontarmi la rava e la fava della sua tesi (o tesina, che dir si voglia), chi non ha potuto fare a meno di giustificare i motivi dei propri interessi librari con non meglio precisati "studi interdisciplinari" che sta compiendo, chi ha dovuto elencare con scrupolo tutte le librerie che non gli hanno dato ascolto, insomma chi ha impiegato più di tre secondi per venire al dunque, io capisco, dicevo, che trovi riprovevole il rispondere schiettamente alla suddetta domanda. Tuttavia, torno a chiedere, cercate di fare uno sforzo. Fatelo per me.
Qualche giorno fa ha chiamato un tizio. Solito siparietto, vorrei un'informazione, e cosa mai vorrà sapere, un libro, pensa un po', insomma alla fine riesco a strappargli il titolo.
- L'assedio di Ainis.
È vero, io ci ho messo del mio. Dovrei conoscere tutti i libri che vengono pubblicati, a maggior ragione se non sono novità, come fanno certi miei colleghi. Forse ero sovrappensiero, forse non avevo capito bene. Non lo so. Fatto sta che cerco "assedio di a@" e non trovo niente. Alice che dice? Niente. Google? Troppo, che è come dire niente. Allora, in modo molto professionale, senza staccare gli occhi dal video, chiedo il cognome dell'autore, come se avessi bisogno solo di una conferma. E' uno stratagemma che uso spesso, soprattutto con i titoli stranieri.
- Ainis.
Ripeto: in questo caso la colpa è mia. Ma se ti chiedo il titolo di un libro perché mi devi dire titolo e autore? Se ti chiedo il titolo mi dici il titolo, se ti chiedo l'autore mi dici l'autore, altrimenti se vuoi far vedere che sai tante cose vai anche a cercartelo da solo il tuo libro. E pure questo Ainis, che razza di cognome!

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