Questa non è la recensione di un libro che non ho letto; è semplicemente il racconto di come sono andate le cose dal punto di vista del libraio.
Un paio di anni fa è arrivato in negozio questo libro che ha subito attirato la nostra attenzione per una difficoltà che a voi sembrerà banale ma per noi è tutto: come diavolo schedare il nome dell'autrice? Marygarrett (tutto in minuscolo, tra l'altro) è palesemente la contrazione di Mary e Garrett, Mary nome, Garrett cognome. Si scheda sempre prima il cognome e poi il nome, altrimenti non si trova quando si fa la ricerca sul database. D'altra parte "marygarrett" è una parola sola, come Platone. Voi direte: sì, vabbè... e invece son problemi perché le ricerche sul database finiscono in vacca per molto meno.
A complicare le cose viene fuori che l'autrice non è americana: marygarrett è il nome d'arte di Mariafrancesca (senza spazio) Garritano. Comprensibile che abbia voluto cercarsi uno pseudonimo ma a noi questo scherzetto ha creato non pochi problemi: avete il libro della Garritano, chiedevano i clienti, e noi come degli idioti impazzivamo davanti al computer prima che qualcuno si ricordasse: ma sì, è quello sulla danza! Quando ormai avevamo capito come funzionava qualcuno si è deciso ad inserire il nome dell'autrice per esteso dopo il misterioso "marygarrett" che nessuno tra i clienti, dico nessuno, ha mai utilizzato.
Chi è marygarrett e soprattutto chi comprerà il suo libro? Le risposte non hanno tardato ad arrivare. Fin dal suo ingresso in negozio il libro è andato a ruba e siccome è piuttosto raro che un libro di un piccolo editore abbia un tale successo (capitava che venissero a chiederlo anche due persone diverse nello stesso giorno!) ci siamo un po' informati. Certo le informazioni non erano molto precise ma eravamo abbastanza sicuri che marygarrett fosse una ballerina e che gli acquirenti del suo libro, tutti molto giovani, fossero i suoi compagni di classe.
Ma il tempo passava e le vendite non accennavano a diminuire; c'erano dei cali, dei periodi in cui non se ne vendeva una copia, e poi all'improvviso riprendeva. Eravamo in pieno fenomeno passaparola, quello vero, non quello artefatto dei colossi editoriali.
Alla fine è venuta anche la curiosità di sapere cosa ci fosse scritto di tanto interessante in questo libro. Ma a questo punto avevano iniziato a parlarne anche i giornali e il mistero non era più tale. Una volta ho dovuto bloccare una signora che voleva acquistarne una copia per la sua nipotina che faceva danza (dirottata sulla più tranquillizzante Marsotto).
Oggi sulla stampa il libro viene rilanciato per una questione legata all'anoressia delle ballerine. Ma ormai da un po' il libro è esaurito e non sembra che l'editore abbia fretta di ristamparlo. E qui veniamo alla morale di tutta la storia: si inondano le librerie di ristampe di cui nessuno sente il bisogno e una volta che un editore si trova per le mani un titolo di successo lo lascia andare esaurito. L'unica spiegazione che riesco a darmi è che si stia trattando a peso d'oro il passaggio a qualche grande editore. Anche perché la povera marygarrett nel frattempo è stata licenziata proprio a causa del suo libro e la sua carriera come ballerina non la vedo molto promettente. Meglio fare la scrittrice.
Un paio di anni fa è arrivato in negozio questo libro che ha subito attirato la nostra attenzione per una difficoltà che a voi sembrerà banale ma per noi è tutto: come diavolo schedare il nome dell'autrice? Marygarrett (tutto in minuscolo, tra l'altro) è palesemente la contrazione di Mary e Garrett, Mary nome, Garrett cognome. Si scheda sempre prima il cognome e poi il nome, altrimenti non si trova quando si fa la ricerca sul database. D'altra parte "marygarrett" è una parola sola, come Platone. Voi direte: sì, vabbè... e invece son problemi perché le ricerche sul database finiscono in vacca per molto meno.
A complicare le cose viene fuori che l'autrice non è americana: marygarrett è il nome d'arte di Mariafrancesca (senza spazio) Garritano. Comprensibile che abbia voluto cercarsi uno pseudonimo ma a noi questo scherzetto ha creato non pochi problemi: avete il libro della Garritano, chiedevano i clienti, e noi come degli idioti impazzivamo davanti al computer prima che qualcuno si ricordasse: ma sì, è quello sulla danza! Quando ormai avevamo capito come funzionava qualcuno si è deciso ad inserire il nome dell'autrice per esteso dopo il misterioso "marygarrett" che nessuno tra i clienti, dico nessuno, ha mai utilizzato.
Chi è marygarrett e soprattutto chi comprerà il suo libro? Le risposte non hanno tardato ad arrivare. Fin dal suo ingresso in negozio il libro è andato a ruba e siccome è piuttosto raro che un libro di un piccolo editore abbia un tale successo (capitava che venissero a chiederlo anche due persone diverse nello stesso giorno!) ci siamo un po' informati. Certo le informazioni non erano molto precise ma eravamo abbastanza sicuri che marygarrett fosse una ballerina e che gli acquirenti del suo libro, tutti molto giovani, fossero i suoi compagni di classe.
Ma il tempo passava e le vendite non accennavano a diminuire; c'erano dei cali, dei periodi in cui non se ne vendeva una copia, e poi all'improvviso riprendeva. Eravamo in pieno fenomeno passaparola, quello vero, non quello artefatto dei colossi editoriali.
Alla fine è venuta anche la curiosità di sapere cosa ci fosse scritto di tanto interessante in questo libro. Ma a questo punto avevano iniziato a parlarne anche i giornali e il mistero non era più tale. Una volta ho dovuto bloccare una signora che voleva acquistarne una copia per la sua nipotina che faceva danza (dirottata sulla più tranquillizzante Marsotto).
Oggi sulla stampa il libro viene rilanciato per una questione legata all'anoressia delle ballerine. Ma ormai da un po' il libro è esaurito e non sembra che l'editore abbia fretta di ristamparlo. E qui veniamo alla morale di tutta la storia: si inondano le librerie di ristampe di cui nessuno sente il bisogno e una volta che un editore si trova per le mani un titolo di successo lo lascia andare esaurito. L'unica spiegazione che riesco a darmi è che si stia trattando a peso d'oro il passaggio a qualche grande editore. Anche perché la povera marygarrett nel frattempo è stata licenziata proprio a causa del suo libro e la sua carriera come ballerina non la vedo molto promettente. Meglio fare la scrittrice.
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