lunedì 29 novembre 2010

Come comprare libri su internet

L'esperienza comune di chi acquista libri su internet (parlo di siti italiani) è più o meno quella che segue.
Una volta individuato il libro desiderato sul sito preferito, o semplicemente sul primo della lista restituita da Google, si apre una schermata di informazioni e qui per il cliente iniziano le insidie.
Per molti sprovveduti il solo fatto di aver trovato la scheda del libro significa che il libro c'è, anche se al posto del carrello della spesa compare una scritta rossa "esaurito" grossa così. E allora telefona all'assistenza e chiedi perché non si può ordinare e passa da un operatore all'altro finché non lasci perdere per conto tuo.
Poi ci sono i prezzi, almeno due per ogni libro: prezzo di copertina e prezzo scontato. Se poi ci sono le offerte apriti cielo. Le offerte sono fatte apposta per fregare i clienti che si credono più furbi di chi le ha progettate. Più onesti sì, ma più furbi no. Cinquanta per cento di sconto, poi vai a vedere bene e ti accorgi che lo sconto si applica solo sulla parte di spesa che supera una certa soglia. In pratica se la soglia è 100 euro e tu spendi 101 euro, ti fanno lo sconto del cinquanta per cento su un euro. Se poi c'è di mezzo il non book non servono nemmeno tutti questi giochetti, basta alzare il prezzo all'origine.
Poi c'è la questione della disponibilità. La domanda è: quanto ci vuole per avere il libro? La risposta è degna dell'oracolo di Delphi. Se il libro è disponibile subito significa che in magazzino ne hanno una, forse due copie. Va da sé che se esce una recensione, ne parla Saviano, inizia un corso universitario... insomma quella copia non basta per tutti, ma serve ad illuderti perché l'aggiornamento delle giacenze viene fatto di notte e te l'immagini quanti sono quelli che ordinano quell'unica copia durante tutta la giornata? Tu compri, paghi e poi ricevi una mail che ti informa che il libro è in ristampa (perché quand'è così il libro va dritto in ristampa). Insomma il libro c'è e non c'è.
Quando il libro non c'è i siti cercano di dimostrarsi professionali dando una tempistica indicativa per l'arrivo del libro. Tre giorni. Sì, ma tre giorni per averlo in magazzino, non a casa tua; che poi diciamoci la verità, quando mai un libro arriva in tre giorni? La risposta più professionale alla domanda sarebbe un bel «non si sa» ma chi li sente poi i grandi capi del marketing?
Ciliegina sulla torta: il corriere. Sì perché noi siamo abituati con il postino che suonava e se non trovava nessuno lasciava il pacco all'ufficio postale del paese. Oggi però i pacchi viaggiano con i corrieri, veloci quanto si vuole ma molto sbrigativi in fatto di buone maniere; non ci sei? Lascio il pacco in un magazzino a venti chilometri da casa tua e fra un mese torna da dov'è venuto. E tutto questo viaggiare ha un costo e chi credi che lo paghi?
Poi non è detto che vada sempre così. Oggi ad esempio mi è passato sotto il naso un libro ordinato al fornitore la mattina e pronto per la spedizione alla sera: botta di culo storica, nient'altro.

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