mercoledì 23 settembre 2009

Un modo ecologico (e italiano) di fare ricerche su internet

Mentre ero impegnato in una ricerca di cui darò conto fra un po', mi sono imbattuto in un sito che ho deciso di segnalare immediatamente. Si tratta di Blackr e per essere il più chiaro possibile, cito testualmente:
Blackr.it vi invita ad usare una pagina di ricerca con fondo nero per ridurre lo stress visivo e risparmiare migliaia di watt mentre effettuate le vostre abituali ricerche. Il motore di ricerca è stato creato con Google Co-Op in una nuova veste nera. Tutte le ricerche di questo portale vi porteranno a visualizzare i risultati con fondo nero e testo grigio chiaro. Blackr non ha alcun legame con Google, è un'iniziativa italiana per il risparmio energetico.
Riflettendoci è ovvio, eppure non avevo mai pensato a questo risvolto energetico dell'uso del bianco. Ora che lo so, sulla mia barra di ricerca ci sarà solo Blackr. Tanto più che i risultati delle ricerche sono identici a quelli di Google!Tuttavia mi domando: perché non usare un nome italiano, visto che l'idea è nostra? Mi si risponderà: per dare un respiro internazionale al progetto, per non essere i soliti provinciali. Sarà, ma ho appena letto un articolo sulla nuova Alfa Romeo che verrà prodotta in America e che si chiamerà "Milano" (ma da noi la stessa auto si chiamerà 149) mentre la Ferrari chiama "Italia" il suo ultimo modello. "Italia", non "Italy".
I piccoli non sempre capiscono quando è il momento di imparare qualcosa dai grandi.

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